Dall’Archeologico a Capodimonte, da Palazzo Reale al Madre, i musei napoletani sono pronti per attivare il Green Pass, dal 6 agosto come in tutta Italia, ed accogliere in sicurezza i tanti turisti che questa estate sono tornati numerosi a visitare i luoghi dell’arte della città partenopea.
Tablet, app, lettori ottici, le biglietterie assicurano un servizio veloce ed efficiente.
Tutti i visitatori dai 12 anni dovranno esibire in biglietteria la Certificazione verde, ovvero il Green Pass (cartaceo o digitale), il tampone molecolare o rapido, oppure la certificazione di avvenuta guarigione dal Covid entro 6 mesi, accompagnati da un documento di identità.
Molto ricca l’offerta nei musei cittadini, al MANN due le mostre di grande richiamo, quella sui Gladiatori e l’esposizione dedicata al fumettista francese Moebius.
Al museo e Real Bosco di Capodimonte, le mostre sono: Napoli: di lava, porcellana e musica , Paolo La Motta.
Capodimonte incontra la Sanità , Diego Cibelli. L’arte del Danzare Assieme , Raffaello a Capodimonte. L’officina dell’artista. Nel Real bosco è allestito il centro vaccinale La Fagianeria che domani propone nuovo open day.
‘Mostrateci solo il Green Pass e vi mostreremo molto di più’ è lo slogan scelto da Palazzo Reale dove occorre il pass per l’Appartamento Storico, lo Scalone d’Onore, Teatro di Corte, la Cappella Reale al Giardino Pensile. Nessun vincolo, invece per l’accesso al Giardino Romantico .
Tra i luoghi privati più visitati della città da italiani e stranieri, si accederà con Green Pass anche a Cappella Sansevero (nei giorni scorsi il direttore Masucci si era dimesso polemicamente) e alle Catacombe di San Gennaro.