Prima il boato, poi le fiamme e il fumo nero e denso che ha sovrastato il quartiere di Fuorigrotta a Napoli rendendo l’aria irrespirabile e la visibilità difficile. Il malfunzionamento e quindi il rogo si sarebbe generato per un guasto ad una cabina elettrica di E-Distribuzione, in via Cinthia, zona Monte Sant’Angelo a ridosso dello svincolo della tangenziale di Fuorigrotta. Le lingue di fuoco hanno pericolosamente sfioraro gli erogatori di una stazione di rifornimento di carburanti.
Subito l’area è stata messa in sicurezza, stop alle auto e ai pedoni. La polizia municipale ha bloccato le vie d’accesso e chiuso il casello della tangenziale. Le unità dei vigili del fuoco intervenute con tre squadre e tre autobotti hanno cominciato con forti getti d’acqua a scongiurare qualsiasi coinvolgimento della stazione di carburanti.
Sulla vicenda interviene la consigliere regionale Maria Muscarà che denuncia: “È gravissimo che, nonostante l’approvazione all’unanimità della mia mozione sulla sicurezza degli impianti pericolosi in Campania, nulla sia stato fatto per attuarla. La mozione chiedeva l’istituzione di un ufficio regionale per la sicurezza degli impianti elettrici, con personale tecnico delle Asl dedicato a controlli sistematici. Eppure, l’ufficio non è mai stato creato”, sottolinea Muscarà.
“Le Asl ignorano spesso i loro obblighi, e il consenso politico prevale sulla sicurezza. Questo espone lavoratori e cittadini a rischi inaccettabili” conclude la consigliera regionale.
Nel frattempo è stata staccata l’erogazione dell’energia elettrica da parte dei tecnici di E-Distribuzione per mettere in sicurezza le linee ad alta tensione e consentire il lavoro dei pompieri. Domato l’incendio i tecnici dovranno verificare i vari danni, capire cosa sia accaduto.
Nel frattempo Enel distribuzione ha rialimentato l’Ospedale San Paolo, sta operando alla rialimentazione dell’impianto e, inoltre, ha predisposto anche l’intervento di Power Station (grossi generatori di Energia Elettrica) per ripristinare quanto prima il servizio.
Intanto, il Prefetto di Napoli Michele Di Bari, ha convocato con urgenza il centro coordinamento soccorsi per seguire tutte le fasi degli interventi.