Nella chiesa di Santa Caterina a Formiello è giunto portata a spalla da familiari e amici la bara bianca di Arcangelo Correra, 18 anni, ucciso in piazzetta Sedil di Porto tra sabato e domenica della settimana scorsa. Ucciso da un colpo di pistola dal 19enne Renato Caiafa, il giovane maneggiava una pistola trovata in strada e mentre la puntava per scherzo ha ucciso l’amico di sempre. Ora è in carcere con l’accusato di omicidio volontario ed eventuale dolo.
Le indagini sono ancora in corso occorre far luce su molti buchi neri del racconto del 19enne fratello di Luigi Caifa, il 17enne ucciso in un tentativo di rapina da un poliziotto. Entrambi figli di Ciro Caiafa ucciso in un agguato. Questo funerale segue quelli di Emanuele Tufano, 17 anni e a Santo Romano, 19 anni, morti due settimane fa entrambi uccisi per mano di altrettanti giovanissimi. Una straga che sembra non fermarsi. Il ministro dell’Interno Matteo Piantadosi partecipando all’ennesima riunione del comitato per l’ordine e al sicurezza ha promesso più agenti e più telecamere a Napoli ma sicuramente un cambio di marcia contro la criminalità giovanile.
A celebrare l’esequie oltre al parroco di Santa Caterina, don Carmine Amore c’era anche don Mimmo Battaglia, l’arcivescovo di Napoli. Dolore, rabbia e tanta tanta emozione per gli oltre duemila persone che hanno affollato la chiesa di via Carbonara. Sulle panche distrutto c’erano la mamma, il papà e la sorella di Arcangelo.
“Basta con questa violenza. È Arcangelo che ce lo sta chiedendo – dice tra l’altro don Battaglia – basta con la morte dei ragazzi, basta con la violenza. Non possiamo fingere, ragazzi. E allora capite, tutto questo dipende anche da voi e da tutti noi. Ve lo chiedo con tutto il cuore: non abbiate paura di avere paura, e abbiate il coraggio di avere coraggio, perché le cose possono cambiare”.
La bara di Arcangelo Correra esce dalla chiesa accolta da scroscianti applausi e immersa in palloncini bianchi liberati in aria. Chi non ha trovato posto in chiesa, ha seguito la celebrazione su un maxi schermo montato all’esterno che proiettare le immagini dei momenti felici di Arcangelo compreso i festeggiamento del terzo scudetto della squadra del Napoli.