Si chiama Euploia – come l’augurio di buon viaggio che i greci rivolgevano ai naviganti – il progetto artistico a più voci installato negli spazi di Monte Echia, che cerca di rievocare il senso del sacro nel percorso di ascesa alla sommità dell’antico promontorio.
Un viaggio all’indietro nel tempo sulla collinetta di tufo giallo dove nell’ottavo secolo a.C. i greci provenienti da Cuma fondarono Partenope. Il percorso è accompagnato dall’opera sonora Oròs di Louis Siciliano, con la voce narrante di Mary Zygoury.
L’inaugurazione di Euploia celebra anche la rimozione delle impalcature di protezione, che da lungo tempo imprigionavano Monte Echia.