È una vera e propria emergenza. Nuova vittima della strada a Napoli. Questa volta la polizia locale di Napoli è intervenuta in via Manzoni 215 per un grave incidente stradale che ha causato la morte di un giovane di 22 anni. Il ragazzo, alla guida di una moto Aprilia RS660, ha perso il controllo del mezzo per cause ancora in fase di accertamento, finendo violentemente sul marciapiede. I soccorsi sono subito accorsi, il giovane è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli.
Tuttavia, all’arrivo in ospedale, i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Napoli è stato immediatamente informato e ha disposto il sequestro della moto e la messa a disposizione della salma. La polizia locale, con il personale dell’unità operativa infortunistica stradale, ha eseguito i rilievi tecnici sul luogo dell’incidente, ascoltato i testimoni presenti e acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto. Al momento, non si riscontra il coinvolgimento di altri veicoli. Le indagini sono in corso per chiarire le esatte circostanze del tragico evento.
Intanto, è stato identificato il presunto autore dell’omicidio stradale avvenuto nella Galleria Laziale di Napoli dove a seguito di una caduta è morto il motociclista Ciro Bianco, 62 anni. Lo scorso 20 agosto un tassista aveva ritrovato l’uomo a terra sul margine destro della careggiata, dolorante ed in stato confusionale, mentre il ciclomotore era riverso sulla fiancata al centro della corsia. Nonostante l’immediato intervento della Polizia Locale di Napoli e dell’ambulanza del 118 che aveva trasportato l’uomo al pronto soccorso del Cardarelli, alle 15,00 veniva registrato il suo decesso. Il personale dell’Infortunistica Stradale della Polizia Locale ha svoltocomplesse indagini, nella convinzione che qualche altro veicolo poteva essere stato coinvolto nel sinistro.
I danni riscontrati sul ciclomotore e la tipologia di ferite riportate dal conducente del motoveicolo lasciavano dubbi sull’iniziale dinamica ipotizzata della caduta autonoma. Sul posto sono stati rinvenuti, inoltre, frammenti riconducibili ad altro autoveicolo diverso dal ciclomotore. Sono state acquisite le immagini di video sorveglianza di molte attività commerciali presenti nella zona dell’incidente e dai primi riscontri è emerso che un altro autoveicolo aveva imboccato la galleria laziale subito dopo il ciclomotore.
La stessa auto è stata poi ripresa all’uscita della galleria con evidenti danni che prima non aveva. Sono state acquisite quindi anche le immagini di video sorveglianza degli esercizi commerciali presenti nelle ipotetiche vie di fuga. Sono stati visionati dal personale dell’Infortunistica Stradale molti filmati delle diverse telecamere individuate in zona allo scopo di raccogliere particolari utili all’individuazione del veicolo in fuga. Una ulteriore criticità è stata quella di rintracciare i titolari degli esercizi commerciali chiusi per ferie, la cui collaborazione si è rilevata essenziale.
Le indagini hanno, infine, avuto un’importante svolta consentendo la precisa individuazione dell’autoveicolo ripreso proprio durante il percorso utilizzato per allontanarsi dal luogo del l’incidente, e dopo un’attenta ed accurata attività investigativa, condotta con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, il personale dell’Infortunistica Stradale della Municipale lo ha rintracciato. Il conducente omissivo, un ottantenne napoletano, è stato identificato e deferito all’Autorità Giudiziaria per omicidio stradale, la patente gli è stata ritirata e l’autoveicolo sottoposto in sequestro.