Si è accanito contro un coetaneo di 17 anni spalleggiato dal branco e lo ha accoltellato riducendolo in fin di vita. È accaduto lo scorso 25 novembre nella Galleria Umberto a Napoli. Una scena di una violenza assurda consumata sotto gli occhi di napoletani e dei numerosi turisti che affollavano come ogni pomeriggio il salotto buono del centro storico di Napoli. Una violenza efferata, brutale.
Le indagini non si sono mai fermate e stamane il gup del Tribunale di Napoli ha emesso la custodia cautelare per A.S., 18 anni, all’epoca dei fatti 17enne, originario di Marianella, indicato come il malvivente che armato di coltello si accanì contro Francesco P. suo coetaneo completamente indifeso.Tre coltellate in punti vitali, un miracolo che Francesco sia ancora vivo.
Motivo dell’aggressione perché la vittima aveva iniziato a scambiare quattro chiacchiere con una ragazza con cui A.S. aveva avuto un flirt. Una relazione finita, come hanno avuto modo di sottolineare sia la ex ragazza dell’indagato, sia la sua amica che – in quella sera di novembre – erano nella Galleria Umberto.
La svolta del caso grazie alle dichiarazioni di una passante, che ha avuto la prontezza di filmare l’aggressione. Insomma, oltre alle immagini del sistema di videosorveglianza interno alla Galleria Umberto c’è stato questo video che ha inchiodato alle proprie responsabilità il malvivente.