È scomparso Maurizio Cerino, 65 anni, un cronista di razza e per molti versi mitologico. Chi è appassionato di questo mestieraccio e in particolare della cronaca nera è inciampato nella rissosità, furbizia e prontezza di Maurizio, un vero e raro giornalista di strada perchè è li che nascono e si raccolgono le notizie.
Chi era Maurizio Cerino, un cronista con il fiuto della notizia e che casualmente collaborava con Giancarlo Siani. Per tanti anni e in solitudine ha inseguito la verità di perchè la camorra decise di ammazzare un giovane giornalista.
Non casualmente firmò la sceneggiatura del film corto Mehari (regia di Gianfranco De Rosa) che vinse il nastro d’argento della stampa specializzata al Film festival di Taormina e ha co-firmato la sceneggiatura del film FortApàsc (regia di Marco Risi) insieme con lo stesso Risi, Andrea Purgatori e Jim Carrington. Lascia moglie e due figli e la sua passione per il flauto traverso.