Prima il boato e poi la scossa di magnitudo 3.6 molto intensa e di profondità di 2 chilometri ha fatto tremare nuovamente la terra nell’area Flegrea. Pochi minuti fa alle 8 e 08 si è avvertita una nuova scossa, l’epicentro dovrebbe essere lo specchio del mare antistante Pozzuoli.
Il sisma è stato avvertito distintamente da chi risiede nei quartieri dell’area Flegrea come Fuorigrotta, Bagnoli e Agnano anche in altre zone di Napoli oltre che ovviamente a Pozzuoli, Bacoli e Baia.
Intanto proprio pochi giorni fa il direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, Mauro Di Vito, a proposito di quanto emerso dal bollettino relativo al periodo 8-14 luglio diffuso dall’Osservatorio Vesuviano, secondo cui la velocità di sollevamento del suolo non sta rallentando ha ribadito che “I dati sulla deformazione crostale nell’area dei Campi Flegrei sono tali da far pensare ad altri episodi di sismicità nel breve periodo, di intensità in linea con quelli che sono stati registrati nelle ultime settimane”.
La scossa di stamane conferma che l’area Flegrea è a rischio e i terremoti continueranno. Intanto, la task force della protezione civile avvierà subito il monitoraggio degli edifici danneggiati dalle precedenti scosse come prevede il protocollo. Per ora non si segnalano danni a persone e cose.