Hanno rintracciato il segnale di GPS di un’auto rubata e seguendo quell’impulso sono riusciti a giungere nei pressi di un deposito segreto dove i ladri di professione conducevano le autovetture. I carabinieri della stazione Stella e quelli di Secondigliano hanno scoperto nel quartiere di Secondigliano un cimitero di auto rubate. Il segnale del GPS pur se debole ha consentito ai militari dell’Arma di circoscrivere il luogo.
L’organizzazione di ladri esperti convinti di aver -come da prassi – eliminato l’emissione di qualsiasi segnale con il disturbatore di frequenze non immaginavano l’imprevisto.
I carabinieri, infatti, hanno trovato installato nel laboratorio l’apparecchio adoperato per evitare i controlli delle forze dell’ordine ma con le batterie scariche. I militari hanno avuto la certezza di scoprire il deposito dal rumore di un attrezzo caduto a terra che ha nei fatti tradito un 43enne e un 28enne.
I carabinieri dopo aver ascoltato quel tonfo si sono recati verso una capannone scoperendo il deposito illegale dove venivano poi smontate le auto per i pezzi di ricambio.