Per quanto riguarda le elezioni comunali a Napoli e il candidato Catello Maresca, il segretario della Lega Matteo Salvini, a Radio Crc, si dice pronto a rinunciare al simbolo.
“Spero che non saremo divisi. Conoscevo Maresca da magistrato anticamorra, parla con il suo lavoro e non con gli show. Abbiamo parlato di città, di Bagnoli, di Secondigliano, di giovani e lavoro: è una grande opportunità che parte dal basso. Il centrodestra non deve farsela sfuggire, sono 30 anni che la sinistra prende i voti dei napoletani e non combina nulla. Prima viene Napoli, poi i simboli perché la città non merita di essere colonia del Pd e della sinistra”.
Poi l’affondo contro Luigi de Magistris: “Maresca è di Napoli e si candida a Napoli. De Magistris oggi da sindaco, pagato dai napoletani si occupa della campagna elettorale in Calabria. Uno che ha lasciato la città nelle condizioni che i cittadini vedono e toccano con mano: uno che fallisce a Napoli si propone come salvatore della Calabria? A de Magistris chiedo di occuparsi di Napoli “.
Come dire si professa anche civico Catello Maresca ma con l’opa della Lega di Salvini il confondere le acque diventa oggettivamente più difficile per il magistrato in aspettativa.