Lo hanno caricato su uno scooter e da Miano, periferia Nord di Napoli, dove era stato ferito poco prima, lo hanno letteralmente scaricato davanti al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco.
Tre colpi di pistola esplosi poco dopo le 13, tutti andati a segno alle gambe.
La vittima è Salvatore Di Caprio, 37 anni, pregiudicato, e ha riferito agli agenti di non aver visto chi lo ha ferito, nè di conoscere il motivo.
Di Caprio è ritenuto vicino ad ambienti criminali di Secondigliano e in particolare al clan Di Lauro, con roccaforte al rione dei Fiori.
L’uomo infatti è stato arrestato nel 2013 per associazione a delinquere. Era stato scarcerato da pochi mesi.
Negli ultimi periodi però aveva frequentazioni assidue al rione Luzzatti, con esponenti di spicco del clan Mazzarella.