‘Imbavagliati, le Donne della Resistenza’ è il titolo del focus on line con testimonianze dall’Italia e dal mondo, sui diritti umani negati a giornaliste e attiviste che si battono nella difesa degli ultimi. Si terrà domani, dalle ore 17.30, sul sito del festival ‘Imbavagliati’ (www.imbavagliati.it ) ed anche su eurocomunicazione.com, eurocomunicazione.eu e sulle piattaforme social).
Al centro ci saranno storie come quelle di Catarina Andreevna e Darja Chulcova due giovanissime giornaliste di Belsat, emittente televisiva polacca che trasmette anche in Bielorussia, detenute semplicemente per aver ripreso manifestazioni antigovernative, ma anche come quella di Fortuna Bellisario, la donna del Rione Sanità di Napoli vittima di femminicidio.
Il webinar organizzato nel ricordo delle settantamila italiane della Resistenza è ideato, per il mese della donna, dalla giornalista Désirée Klain e realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e con il patrocinio di Articolo21.
Dopo gli interventi della portavoce di Articolo21 Elisa Marincola, del Segretario generale aggiunto Fnsi e membro del comitato direttivo dell’European federation of journalists (Efj), Anna Del Freo e del presidente della Federazione Nazionale della Stampa, Giuseppe Giulietti, aprirà l’incontro Fatou Diako, neo Presidente di Articolo21 Campania, attivista ivoriana fondatrice dell’associazione HAMEF .
Si Parlerà di Bielorussia con Ekaterina Ziuziuk, nuova Presidente del Presidio di Articolo21 del Trentino Alto Adige e portavoce dell’Associazione bielorussi in Italia “Supolka”; seguiranno la direttrice di Focus on Africa, Antonella Napoli e per parlare della condizione femminile nell’Islam, l’antropologa Tiziana Ciavardini. Interverranno Ida Palisi, responsabile del portale Napoli Città Solidale e l’avvocato Manuela Palombi, per l’associazione “Forti Guerriere”.
“Imbavagliati” è un festival internazionale di giornalismo civile nato nel 2015, diretto da Désirée Klain, che si svolge al PAN di Napoli ed ha come simbolo la Mehari di Giancarlo Siani, l’auto del giornalista ucciso dalla camorra nel 1985