Il consiglio comunale di Ercolano (Napoli) ha approvato all’unanimità una mozione per chiedere “giustizia e verità” per le vittime della tragedia del traghetto “Moby Prince”, che entrò in collisione con la petroliera “Agip Abruzzo” nella rada del porto di Livorno il 10 aprile 1991. Furono 140 le vittime, sette delle quali di Ercolano .
Unico superstite fu il mozzo Alessio Bertrand, di Napoli. La mozione è stata approvata nel giorno del 77/esimo anniversario della strage di Balvano, il più grave incidente ferroviario per numero di vittime accaduto in Italia, nel quale 82 cittadini di Ercolano persero la vita.
“Come nel 2017 abbiamo voluto – con una lapide posta all’interno del cimitero di Ercolano – individuare un posto in cui portare un fiore per ricordare la sciagura del treno 8017, e lo scorso dicembre abbiamo deciso di intitolare una strada alle vittime del mare” ha detto il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto.
I momenti di dolore e le tragedie creano legami importanti, catene indissolubili. Nel nostro caso il tempo ha rinnovato soltanto il dolore e la rabbia per una tragedia che ancora cerca una verità negata.