Aboubakar Soumahoro, il sindacalista simbolo delle lotte a tutela dei braccianti e contro il caporalato, lancia da Napoli un nuovo progetto, la comunita’ degli ‘Invisibili in Movimento’.
Per farlo sceglie la fabbrica Whirlpool, sito produttivo ormai fermo nonostante una lunga vertenza che si e’ chiusa negativamente, e chiama sul palco personalita’ emblematiche del percorso che questo nuovo soggetto politico vuole intraprendere: dal musicista Roy Paci all’attore Ascanio Celestini, rappresentanti della voce dei lavoratori dello spettacolo ‘invisibili’ in questo momento di pandemia, dalle operaie della Whirlpool ai braccianti di Borgo Mezzanone, passando per i rider e le partite Iva.
“Oggi – annuncia Soumahoro – nasce una nuova comunita’ politica che intende la politica come ‘altra’, alta e nobile, che non denigra il palazzo ma cerca di salvaguardare quel luogo in quanto li’ e’ nata la costituzione. Oggi il mondo degli invisibili vuole costruire il quarto stato dell’era dell’economia digitale. Partiamo da qui con una comunità, invisibile, ma politica”.
Il dipinto del Quarto Stato è anche l’ispirazione del simbolo di ‘Invisibili in Movimento’, creato dal fumettista Makkox. Le parole che Soumahoro pronuncia dalla Whirlpool suonano anche come un chiaro attacco al governo e alle scelte che hanno condotto alla crisi del Conte bis.
“Quanto abbiamo visto in questi giorni – dice – non fa onore ne’ alla nostra costituzione ne’ a chi per anni ha cercato di tenere la politica dentro il gioco degli equilibrismi e delle convenienze, capitalizzando i disagio sociali per ricavarne un riscontro elettorale, senza affrontare il tema del lavoro, una vera bomba sociale ad orologeria”.
“In tutti gli incontri con i ministri e il presidente del Consiglio – continua – ci siamo sentiti dire ‘bisogna tener conto degli equilibri della coalizione’. Come si fa a pronunciare questa frase a un lavoratore e a una lavoratrice della Whirlpool? La nostra sarà una comunitànazionale e internazionale che vuole porre al centro i temi, ad esempio come si vogliono usare nel nostro Paese i 209 miliardi del Next Generation Ue”.
Per il momento il sindacalista non si sbilancia su una eventuale partecipazione di ‘Invisibili in Movimento’ a prossime competizioni elettorali.
“Il nostro primo obiettivo – spiega – è mettere in connessione un esercito di persone senza volto e dargli un volto. Vogliamo creare una federazione di persone soffocate dalla invisibilità lavorativa, di precari, donne, partite iva, giovani, chi è’ costretto a una condizione di invisibilità per questioni legate al genere, chi vive nei bassifondi dell’umanità. Vogliamo federare questa umanità, oggi frammentata, disgregata e disunita, creando un sentimento di appartenenza. Al centro c’e’ l’articolo 3 della nostra costituzione”.
Il percorso di ‘Invisibili in Movimento’ parte oggi dalla Whirpool di Napoli, ma presto saranno annunciare nuove tappe del cammino a partire da un evento già calendarizzato per il prossimo 1 maggio.