Il Nas di Napoli sta raccogliendo informazioni nell’ambito del cosiddetto caso, per ora solo mediatico, “dei furbetti del vaccino” riguardante la presunta somministrazione di finale per l’immunizzazione al virus Sars-Cov-2 a persone non aventi diritto come medici e infermieri.
Nei giorni scorsi un ex dipendente dell’Asl di Salerno ha presentato un esposto ai carabinieri e alla Procura di Salerno nel quale denunciava che erano diversi i casi di somministrazione del vaccino a persone senza diritto. Un esposto al quale si è aggiunto anche quello dell’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione “Noiconsumatori”.
Al momento si tratta di una attività d’iniziativa e di routine, da parte del Nas, finalizzata alla mera raccolta di informazioni sulle identità dei vaccinati (non è stato aperto alcun fascicolo da parte degli inquirenti) che vengono caricate su una piattaforma informatica in vista del cosiddetto richiamo. Al termine delle acquisizioni potrebbe anche prendere il via la fase delle valutazioni.