Ha documentato l’ultima notte alla Whirlpool. Massimo Quintavalle ha poi postato il video sul suo profilo Fb.
“Il problema è il lavoro, lo Stato che ‘non ha gli strumenti’ . Questa è la mia casa da 26 anni, e prima ancora è stata la casa di mio padre. Abbiamo reso grande il marchio e la fabbrica con i miei colleghi” – racconta.
“E ora Napoli chiude. E’ il giorno più triste dei miei 46 anni” – dice –
La produzione, da ieri sera, è stata sbarrata con un catenaccio.
“Non è facile da spiegare, è come se fosse venuto a mancare qualcuno. Sono svuotato, privato del nostro futuro. Ma ce la faremo: ritorneremo in fabbrica e continueremo a fare lavatrici” – dice Quinavalle -.