In piena pandemia rischiano di finire in strada, buttai fuori. Per questo motivo stamae si sono ritrovati davanti alla sede della Regione Campania.
Una cinquantina di persone, famiglie e precari sotto sgombero in piena pandemia per un provvedimento richiesto dalla dirigenza dell’Asl Napoli.
I manifestanti chiedono – come si legge in una nota inviata alla stampa – l’ intermediazione della Giunta regionale su questa vicenda sottolineando che il decreto rilancio avrebbe bloccato gli sfratti a tutto dicembre 2020 e le ragioni di emergenza sociale e sanitaria sono le stesse per gli sgomberi.
“Da un anno dalla nuova legge regionale sull’Erp – si legge nel comunicato – non c’e’ ancora il bando e la graduatoria per le case popolari”.
“La struttura a rischio sgombero – ricordano – era rimasta vuota e inutilizzata per 14 anni mentre le famiglie ci vivono da oltre sei anni e oggi il palazzo non potrebbe avere nessun altro utilizzo perche non è mai stata portata a termine la ristrutturazione”.
“Nella struttura vivono nove famiglie e in tutto oltre 40 persone, fra cui persone con invalidità grave, minori, donne separate e vittime di violenza di genere” – conclude –