E’ stato fermato dai carabinieri di Giugliano il conducente dello scooter “pirata” che ha travolto e ucciso a Sant’Antimo la 69enne Anna Iannicello.
E’ stato invece denunciato il passeggero, di 30 anni. L’uomo, posto agli arresti domiciliari, ha ammesso di aver investito la donna.
Si tratta di un 31enne, ritento responsabile di omicidio stradale e omissioni di soccorso.
“Ho avuto paura” ha risposto ai carabinieri che gli chiedevano della fuga precipitosa.
Lo scooter, dopo l’impatto, è stato però visto da alcune persone presenti, e ripreso dai sistemi di videosorveglianza della zona; i carabinieri della Compagnia di Giugliano guidati da Andrea Coratza hanno così identificato il mezzo e arrestato ilo conducente.
Dagli accertamenti coordinati dalla Procura di Napoli Nord – sostituto Giovanni Corona – è emerso che la donna ieri sera, intorno alle ore 22, camminava in via Marconi, a poche centinaia di metri da casa, su un marciapiede da cui era scesa per superare una persona che passeggiava lentamente.
In quel momento è sopraggiunto lo scooter che ha centrato in pieno la 69nne, volata sull’asfalto, e morta in ospedale.