Un provvedimento dettato dall’aumento dei contagi da coronavirus che si stanno registrando in questo scorcio d’estate.
Le Regioni dovranno adeguarsi al dpcm del 7 agosto scorso che recita: “restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso”.
Questa – a quanto si apprende – la posizione che sarà sostenuta dagli esponenti dell’Esecutivo alla riunione delle 16 con le Regioni.
In particolare, il ministro della Salute, Roberto Speranza, potrebbe presentare un provvedimento che vieta esplicitamente alle Regioni di derogare al dpcm.
Anche il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, nei giorni scorsi aveva ipotizzato la “chiusura dopo Ferragosto in tutte le Regioni”. Ed i dati quotidiani dei contagi in continua crescita spingono verso lo stop al ballo.
Intanto, la Regione Calabria prima da giorni con una ordinanza ha stabilto la chiusura di discoteche e sale da ballo fino al 7 settembre. Un provvedimento che ha mandato su tutte le furie i gestori e proprietari dei locali.