Nasce il manifesto “la Citta’ contro l’usura” promosso da Luigi Cuomo, presidente nazionale di Sos Impresa, Fabio Giuliani di Libera, Rosario Stornaiuolo, presidente di Federconsumatori, Giuseppe Oliviero di Cna e dal senatore del gruppo Misto Sandro Ruotolo.
Si tratta di un appello rivolto a tutte le forze positive della societa’ per contrastare il fenomeno dell’usura nel post Covid. L’iniziativa e’ stata presentata nel corso della trasmissione Mattina 9 in onda sull’emittente Canale 9-7 Gold.
“La crisi e’ profonda – spiega Ruotolo – ci sono dati allarmanti provenienti dai quartieri della citta’ e in generale dalla Campania che descrivono un fenomeno molto esteso che si e’ quintuplicato. Da qui nasce l’idea di un appello, di una sottoscrizione di un patto con i commercianti, piccoli imprenditori, associazioni, cittadini a non cedere alla camorra, fare rete, unirsi”.
“Il sistema impresa e’ in una grande difficolta’ finanziaria, rischia di trovare risorse solo nel credito illegale – denuncia Cuomo -. Questo appello che abbiamo lanciato puo’ essere un punto di riferimento, serve a far crescere la consapevolezza che il “noi” deve essere protagonista della lotta contro il fenomeno dell’usura e della sua deriva criminale”.
“Fondamentale e’ essere presenti, stare sui territori, ascoltare le persone – dice Giuliani – l’elemento preoccupante non e’ solo il danno economico derivante dal reato da usura, ma tutti gli atteggiamenti attraverso i quali i criminali recuperano una reputazione nei confronti dei cittadini e appaio falsamente come dei benefattori”.
“Napoli e’ una citta’ sempre piu’ in poverta’ – sottolinea Stornaiuolo – in un sistema Paese che negli ultimi tre mesi e’ al 9,8 per cento di poverta’ assoluta. Penso al piccolo commercio, alle piccole aziende che rappresentano l’80 per cento del nostro apparato produttivo in Campania: la camorra e’ pronta ad investire i suoi miliardi attraverso l’usura per appropriarsi dell’apparato produttivo e riciclare il denaro sporco.