“Cara consumatrice, caro consumatore, arriva un momento in cui bisogna parteggiare per difendere la comunità umana dalla pericolosa cultura della devalutazione della vita umana. Domani, 21 maggio, parteggiate con noi per i Diritti e la Giustizia sociale”.
Così Aboubakar Soumahoro, attivista e sindacalista dei lavoratori agricoli dell’Usb sul suo profilo social per ricordare lo sciopero dei braccianti contro l’annunciata regolarizzazione del Governo presieduto da Giuseppe Conte.
“Noi braccianti, delusi dalle misure del decreto – sottolinea – non raccoglieremo la frutta e la verdura il 21maggio 2020: sarà sciopero degli invisibili. Non vanno regolarizzate le braccia, ma gli esseri umani”.