Una manifestazione di protesta alla rotonda Diaz di commercianti, ambulanti, ristoratori e artigiani partenopei e non solo. Nel corso del sit in i manifestanti hanno indossato la maschera con il volto del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Le categorie produttive lanciano un segnale di resa. La maggior parte degli operatori hanno fitti arretrati, bollette e mutui da pagare e con le prescrizioni in vigore Covid-19 gli incassi non potranno mai pareggiare le spese. È un grido di dolore indirizzato al Governo affinchè faccia presto.
L’appello è rivolto al Premier occorre che nel ‘decreto Aprile’ ci siano provvedimenti mirati.
La situazione è esplosiva dopo due mesi di chiusura molte attività commerciali rischiano di non riaprire più. Quel equilibrio delicato si è ormai spezzato e ricominciare con il mercato dei consumatori totalmente cambiato ha nei fatti spazzato via le sicurezze precarie di molti commercianti.
Moltissime saracinesche di bar, pasticcerie, gelaterie, pizzerie, ristoranti oggi sono rimaste abbassate con affisso il cartello “#iononapro”.
E sempre oggi in vari quartieri di Napoli è scoppiata la protesta dei titolari dei banchetti di ambulant8 all’interno dei mercatini delle aree comunali : da via Ruoppolo a via Luca Giordano fino a Fuorigrotta.
La crisi economica senza un intervento pubblico potrebbe mostrare il volto del dramma.