“Gli effetti economici della pandemia, la recessione che ne deriverà nel mondo, rischiano di provocare centinaia di migliaia di vittime tra i bambini”. E’ l’allarme lanciato dal Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.
Se fino ad ora, ha sottolineato Guterres, i bambini sono stati preservati dai sintomi più gravi della malattia da Covid-19 “la loro vita, in gran parte dei Paesi, è completamente cambiata per quanto riguarda l’istruzione, l’alimentazione, la sicurezza e la salute”.
“Quasi più nessun allievo frequenta la scuola, in alcuni Paesi si è adottato l’insegnamento a distanza ma questa soluzione non può essere la norma. Infatti gli studenti dove internet è lento e costoso sono gravemente svantaggiati”, sottolinea.
Per quanto riguarda poi l’alimentazione, il capo dell’Onu ha ricordato che 310 milioni di studenti, quasi la metà del totale nel mondo, contano sul pasto scolastico quotidiano per nutrirsi.
“Già prima dell’arrivo della pandemia – insiste Guterres – i tassi mondiali di malnutrizione e di ritardi nella crescita tra i bambini erano inaccettabili”. Infine, “i bambini costretti a casa vivono l’aumento dello stress familiare e rischiano di essere testimoni di violenze domestiche”.
E’ indubbio, evidenzia Guterres che “la chiusura delle scuole ci ha privato di un importante meccanismo di allerta precoce”. C’è anche il rischio che le ragazze abbandonino la scuola e, di conseguenza, di un aumento delle gravidanze precoci.
“E non possiamo chiudere un occhio – aggiunge – sui pericoli che i bambini affrontano passando più tempo online. Di conseguenza, sono più vulnerabili allo sfruttamento sessuale online e alla manipolazione psicologica”, ha detto Guterres. In questo contesto, il Segretario generale dell’Onu invita i governi di tutto il mondo ad agire per affrontare ciascuna di queste minacce ai bambini.
“In termini di salute – dice ancora – la riduzione del reddito familiare obbligherà le famiglie povere a ridurre le spese essenziali, in particolare per i bambini, le donne incinte e le madri che allattano”.
La pandemia, secondo Guterres deve diventare un’opportunità per “impegnarci a ricostruire meglio, per raggiungere un’economia e una società più sostenibili e inclusive, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile”.