Nel mirino sono finiti 35 viaggi sospetti per i quali l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini ora è indagato.
Il reato che gli viene contestato dai pm della Prcura di Roma è di abuso d’ufficio.
Quell’uso disinvolto dell’aereo di Stato erano già all’attenzione della Corte dei Conti che, pur archiviandolo perché non c’era danno erariale, le aveva considerate illegittime e trasmesso alla procura di Roma.
Le carte sono state mandate al tribunale dei Ministri. Il diretto interessato spiega : “Tutti i miei voli di Stato erano per motivi di Stato, da ministro del’Interno, per inaugurare caserme. Mai fatto voli di Stato per andare in vacanza, quello lo fanno altri”.