Il premier, Giuseppe Conte, ha chiesto ai tecnici del Mef e della Ragioneria di fare “un ulteriore sforzo”, in pratica di provare a trovare le coperture. Soffia un vento di crisi. Nuovo vertice a Palazzo Chigi si tenta di ricomporre il puzzle dopo l’impuntatura di Italia Viva sulla tassa della plastica, zucchero e delle auto.
C’è il rischio che il treno deragli. Lo stop di Matteo Renzi insomma su plastic tax, sugar tax e auto aziendali ha costretto la maggioranza a una riunione di emergenza stamane.
Nella sostanza Italia Viva non si accontenta della riduzione di queste tasse. Chiede la cancellazione totale che comporterebbe la rinuncia a 500-600 milioni di gettito.
Ma è difficile una totale marcia indietro. Anche perché – almeno nel caso di plastic tax e sugar tax – si tratta di provvedimenti che hanno, nelle intenzioni del governo, anche un approccio legato all’ambiente e alla tutela della salute.