“Quella mattina quando abbiamo trovato i fori e i proiettili siamo rimasti paralizzati dalla paura. Abbiamo pianto e ci siamo abbracciati. Poi ad un certo punto Antonio mi ha asciugato le lacrime e ha preso un pennarello. Attorno ai fori dei proiettili ha cominciato a disegnare dei fiori”
Esattamente un anno fa Antonio trovava 10 COLPI DI PISTOLA nella saracinesca del suo negozio.
A 15 anni aveva perso il papà che faceva il meccanico ed aveva un officina. Così in sua memoria aveva deciso di chiamare il suo negozio a Marigliano L’officina del gusto. Per ridurre le spese ha messo lui le mattonelle ed ha trasportato lui i materiali. Lui e Anastasia.
Quando dopo un richiesta di estorsione gli hanno sparato nel locale mi ha detto di aver preso 3 decisioni. Di denunciare e di fare andare avanti la sua “officina”, come avrebbe fatto suo padre.
Di conservare i proiettili che non servivano alla “scientifica” come ricordo e come ammonimento. Per ricordarsi sempre di aiutare tutti quelli che si fossero trovati in difficoltà come lui, perché non si sentissero soli contro la criminalità organizzata.
E poi di disegnare dei fiori attorno ai buchi. Perché è vero, proprio come dice la canzone, che a volte accade: dal letame nascono i fiori.