Dolore, rabbia, emozione nella chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo a Trieste per i funerali solenni dei due agenti Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, uccisi in una sparatoria all’interno della Questura.
I loro nomi scanditi e le bare avvolte nel tricolore. I feretri sono partiti dalla camera ardete e giunte nella chiesa per il rito funebre.
Presenti oltre al ministro degli Interni Luciana Lamorgese, il presidente della Camera Roberto Fico, il senatore Matteo Salvini, il vicepresidente del Senato, Ignazio La Russa.
Ci sono le rappresentanze delle forze dell’ordine, della Protezione civile, vigili del fuoco, polizia locale, Capitaneria di porto, 118, Guardia di Finanza, c’è il capo della Polizia, Franco Gabrielli, il Comandante generale dei Carabinieri, Giovanni Nistri, e migliaia di persone assiepate ovunque.
La strage il 4 ottobre scorso in un pomeriggio di follia da un giovane dominicano, Alejandro Augusto Stephan Meran.
Ci sono i gonfaloni di Velletri e Pozzuoli, le città dei due agenti e i loro familiari.
Tanto dolore e voglia di giustizia per ricordare due bravi poliziotti che stavano facendo solo e unicamente il loro dovere.