C’è una controffensiva della Siria contro l’aggressione dela Turchia. Un accordo tra i curdi, l’esercito siriano ha portato all’avanzata dell’esercito sirinao al confine con la Turchia entrando nella città di Tel Tamer.
Le forze militari guidate dai curdi contrasteranno l’invasione da parte della Turchia.
“Per evitare e affrontare questa aggressione è stato raggiunto un accordo con il governo siriano. In questo modo l’esercito siriano può essere dispiegato lungo il confine siro-turco per aiutare le Forze democratiche siriane (Fds)”, si legge sulla pagina Facebook dell’amministrazione curda.
L’obiettivo, prosegue la nota, è quello di “liberare le città siriane occupate dai turchi, come Afrin” nel Nord-Ovest.
Il generale curdo Ismet Sheikh Hasan ha detto all’agenzia di stampa russa Rt che dalla notte le truppe siriane e russe possono entrare a Kobane e Manbij per contribuire a contrastare i turchi.
Nel frattempo un secondo giornalista curdo-siriano è morto per le ferite riportate durante il bombardamento turco di ieri al convoglio di civili a sud di Ras al Ayn. Si chiamava Muhammad Efrin nell’attacco erano morte 14 persone, tra cui il giovane reporter curdo Saad Ahmad.
Intanto prende anch l’Italia sulla scia di altri paesi europei si muove per non vendere più armi alla Turchia pare che il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sia pronto ad emanare un decreto per bloccare la vendita.