I lavoratori della Whirlpool scendono in piazza. Chiedono il rispetto dell’accordo siglato nell’ottobre del 2018 e certezze sul destino degli oltre 400 operai dello stabilimento di Napoli. Da piazza Garibaldi fino a raggiungere piazza Municipio, un corteo Massiccio, un solo grido di rabbia.
La Whirlpool ha, infatti, deciso di cedere il sito di Napoli est alla svizzera Passive refrigerazione solutions, la Prs.
Il neo ministro per lo Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, aveva chiesto di ritirare la procedura della cessione del sito di via Argine. L’azienda ha risposto picche.
In piazza anche il sindaco Luigi de Magistris che ha chiesto un incontro a Patuanelli.
“Mercoledì io sarò a Roma e spero che mi incontri – ha affermato – Ma se vuole incontrarmi in un altro giorno, anche di notte, io sono disponibile. La città è compatta adifesa di questi lavoratori”.
E se l’incontro non dovesse esserci, de Magistris si è detto pronto a scendere in piazza, a Roma, il prossimo 4 ottobre, e «a mettere la tenda davanti al ministero”, assieme agli operai.