Un proiettile è stato inviato al professore dell’Ateneo che fa una ricerca sulla vista dei macachi.
Nel mirino è entrato il professore Marco Tamietto, titolare di una sperimentazione sui macachi che ha scatenato le proteste degli animalisti che più volte hanno minacciato, anche di morte, il ricercatore dell’università di Torino.
La sperimentazione, serve a studiare il recupero della vista nei pazienti diventati ciechi a causa di danni alla corteccia visiva del cervello, ma fa discutere il trattamento riservato agli animali.
Secondo gli animalisti renderà ciechi gli animali usati in laboratorio, ma l’ateneo ha più volte ribadito che non è così: “Gli animali non verranno resi ciechi – spiegano- Sarà invece prodotta una macchia cieca, circoscritta ad una zona di pochi gradi del loro campo visivo e limitata a un solo lato. A seguito dell’operazione, l’animale resterà in grado di vedere e spostarsi normalmente nell’ambiente, alimentarsi ed interagire con i propri simili”.
Ma nonostante le spiegazioni, gli animalisti vanno per la loro strada e il clima si è pericolosamente surriscaldato a tal punto che il ricercatore è oggetto di pesanti minacce e intimidazioni.
Giulia Rosati