“Dove prendiamo i soldi per la campagna elettorale? Li chiediamo ai cittadini ed ai nostri parlamentari avendo finito i rubli, i fiorini, i sesterzi, i marchi e i dollari”
Matteo Salvini non si risparmia. Per lui la campagna elettorale non è mai finita.
Il capo del Carroccio dalla Puglia fa un salto in Basilicata allo stabilimento Swami di Policoro per incontrare fan e ammiratori.
Tutto di corsa per poi scappare all’Isola di Capo Rizzuto fare tappa a Soverato, poi Taormina, Catania, Siracusa e Vittoria, per giungere lunedì mattina a Roma dove ufficialmente sarà staccata la spina al cosiddetto “governo del cambiamento”.
Il segretario della Lega non è per niente turbato anzi convinto che rovesciare il tavolo sia una cosa buona e giusta.
Alle critiche del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sul decreto sicurezza bis e la sollecitazione a risolvere due criticità, le sanzioni e l’obbligo di salvare i migranti, lei cosa risponde?.
“Tutti sono obbligati a salvare in mare però se il porto più vicino è la Tunisia o Malta non si capisce perchè tutti devono arrivare in Italia e quindi dato che hanno le cassaforte piene di soldi, se disubbidiscono alle leggi italiane gli sequestriamo la barca e pagano fino ad un milione di euro”.
E senza ironia oggi è la festa di San Lorenzo e si guarda in cielo a mirare le stelle cadenti, i 5 Stelle si vendicheranno ?
“Io guardo avanti, se gli insulti, ho visto Di Maio, Toninelli, Di Battista, Grillo ecco io non rispondo. Sto preparando un governo stabile, concreto, coraggioso, serio per gli italiani e spero che si voti il prima possibile”.
E se in Parlamento si forma una maggioranza alternativa, lei cosa fa?
“Sarebbe un insulto agli italiani e alla democrazia. Un accordo Renzi-Di Maio, un governo Renzi-Di Maio sarebbe tragico”.
La vendetta dei 5 Stelle?
“L’Italia non ha bisogno di vendette, ripeto se non fossero arrivati troppi ‘no’ non avremmo fatto quello che abbiamo fatto. C’è un governo fermo, una Italia ferma, una economia ferma. Noi con sette poltrone, sette ministeri, diciamo no: l’Italia viene prima dei ministeri. L’unica cosa che mi aspetto è che il Parlamento si esprima il prima possibile, non dopo ferragosto ma prima, perché i parlamentari possono andare tranquillamente in Parlamento”.
Ministro, la Lega ha i soldi per fare la campagna elettorale?
“I soldi li chiediamo ai cittadini ed ai nostri parlamentari avendo finito i rubli, i fiorini, i sesterzi, i marchi, i dollari”.
Ministro Salvini teme una controffensiva della magistratura?
“No”.
Arnaldo Capezzuto