È morto il grande scrittore Andrea Camilleri, il papà del commissario Montalbano si è spento nel corso della mattina.
Aveva 93 anni e preparava uno spettacolo da portare in scena a fine luglio. Improvviso un malore poi le sue condizioni di salute si sono aggravate e da alcune settimane era ricoverato privo di coscienza.
“Se potessi, vorrei finire la mia carriera seduto in una piazza a raccontare storie e alla fine del mio cunto passare tra il pubblico con la coppola in mano”.
Questo chiedeva Andrea Camilleri, indomito non voleva andare in pensione, nonostante non vedesse più, continuava la sua arte nell’impastare realtà e fantasia.
Lo faceva anche in questi ultimi giorni, mentre preparava il suo debutto alle antiche Terme di Caracalla, con lo spettacolo Autodifesa di Caino.
E lo faceva, soprattutto, dando corpi e misteri in pasto a Salvo Montalbano, il personaggio che ha accompagnato i suoi ultimi 25 anni di vita.
il Maestro siciliano, era nato per raccontare storie.
La sua fedele assistente, Valentina Alferj è depositaria della lingua e dei segreti di Montalbano.
Recentemente aveva criticato Matteo Salvini per il suo comizio con il rosario, sollevando uno scandalo tra quanti vorrebbero che uno scrittore si limitasse ai suoi romanzi, ma confermando quello che i suoi lettori sanno da sempre: il maestro scriveva e diceva solo ciò che pensava.