Si complicano le cose per l’ex Ilva di Taranto. Tolta nel decreto crescita la cosiddetta immunità penale per i nuovi acquirenti dell’acciaieria con questi ultimi che hanno minacciato di mandare in strada entro il 6 settembre tutti i dipendenti cade un’altra tegola.
La procura ha ordinato lo spegnimento dell’Altoforno 2: “Non rispettate prescrizioni sulla sicurezza”. Lo stop nei fatti significherà il blocco di parte della produzione. Il provvedimento parte dall’inchiesta su un incidente che uccise l’operaio Alessandro Morricella nel 2015.
Secondo i magistrati, l’azienda non avrebbe rispettato tutti gli impegni presi per rendere più sicuro il luogo di lavoro. Impegni grazie ai quali il tribunale aveva disposto il dissequestro dell’impianto.
“Alcune delle prescrizioni a suo tempo imposte – si legge infatti nel decreto della pm Antonella De Luca, fatto notificare in giornata ai nuovi proprietari dell’Ilva – risultano attuate o non attuate soltanto in parte”.