È caos. Il Tar regionale del Lazio accogliendo una serie di ricorsi circostanziati ha deciso di annullare la prova per il concorso di dirigenti scolastici.
I giudici amministrativi hanno vagliato la documentazione contenuta negli esposti e ascoltato alcune testimonianze e in modo inequivocabile si sono convinti che i candidati tagliati fuori avevano ragione per una serie di irregolarità nella correzione delle prove.
Il ricorso in pratica ha accolto e riconosciuta la fondatezza delle accuse e contestato la legittimità dell’operato della commissione plenaria nella seduta in cui sono stati fissati i criteri di valutazione, con conseguente annullamento della procedura concorsuale in questione.
Il Ministero in un nota ha annunciato ricorso in appello contro la decisione del Tar.