“ Scampia è questa! ”. Il grido riecheggia dal giardino di Melissa, una piccola oasi verde sottratta al degrado nel cuore di Scampia. Così, il 21 dicembre, si è aperta la manifestazione 10, 100, 1000 Babbo Natale, ormai giunta alla terza edizione.
La partecipazione è stata vibrante: decine di persone, bambini, famiglie , rappresentanti dell’Asia, rappresentanti dell’associazionismo e delle istituzioni si sono dati appuntamento nella periferia nord di Napoli: tanti Babbo Natale per distribuire dolci e caramelle alle auto di passaggio e ai bambini per un quartiere in festa.
Ospite straordinario della manifestazione il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, da sempre sensibile all’opera dei Volontari per Napoli Ripuliamo Napoli, che da anni opera nel quartiere dormitorio per recuperare spazi verdi e stanare la parte buona, perché “Scampia non è criminalità”.
Spazio è stato concesso anche ad una rappresentanza di maestre precarie, preoccupate che il concorso per il reclutamento speciale faccia calare il sipario sulla loro decennale carriera, da sempre al servizio dei bambini napoletani. Il sindaco ha assicurato che “nessuna resterà fuori” , dedicandosi poi all’ascolto delle opere portate avanti dalle varie associazioni: dai Pollici Verdi alle Agende Rosse rappresentate tra gli altri da Vincenzo Iovino, elogiandone l’operato e prestando orecchio alle istanze di tanti.
Il sindaco ha indossato la maglietta omaggiata dei Volontari e non si è sottratto al bagno di folla, avendo per ciascuno un sorriso, mostrando grande generosità e calore. Non sono mancati i selfie di rito col primo cittadino ad immortalare l’evento, con una Scampia baciata dal sole, la luce di chi non si arrende e crede che scrivere di un ‘altra realtà sia possibile.
Sottolineata dalle musiche natalizie di sottofondo e dalle grida di gioia dei bambini che giocavano felici con l’animazione messa a disposizione da CarMar, la manifestazione 10, 100, 1000 Babbo Natale è ormai diventata un must natalizio: “vuole essere di esempio per gli altri quartieri periferici di Napoli, da Ponticelli a Barra fino al gemellaggio con Ercolano che darà vita alla stessa manifestazione”.
Parola di Enzo Martelli, anima della manifestazione con Anna Cicatiello e il cuore di tanti , a partire dall’associazione “(R)esistenza Anticamorra” di Ciro Corona che, con Daniela Minardi e tanti altri, pur lavorando spesso in condizioni disagiate e con l’ostruzionismo di molti, credono nel riscatto di una città che non si arrende , una città viva e pulsante che deve solo mettere da parte la sfiducia e raggiungere la consapevolezza che, anche nel proprio piccolo, è possibile scardinare l’illegalità e combattere le ingiustizie.
Scampia è l’esempio più pregnante della contraddittorietà made in Naples: da un lato lo scempio delle vele e il degrado, dall’altro il sorriso della gente e il verde vivo dei giardini ripuliti , il colore della speranza di chi ci vive e ci crede in un futuro migliore :“non per noi, ma per loro, i bambini, il futuro della città”.
Monica Capezzuto